Poesie
Infanzia
cadevano
gocce di Sole
mandarini
mi sedevo
tra il loro silenzio
mi piegavo in spicchio
aspettandole
mi dimenticarono
una notte
tra gli alberi
mi prese Selene
nella sua culla
mi coprì di sogno
mi confuse il nome
l'indomani
chiese al Sole
un'ombra
la piegò
in spicchio
la fece sedere
nel loro silenzio
♪♪♪♪♪♪
Lagoa Bay
sconosciuta
incostante
eteronima
mi hai offerto l’azzurro
come il colore maggiore
aprivo le mattine
in un azzurro
presente
e in quell’azzurro
mi acquietavo
perché era il colore maggiore
perché era il colore
poi
pretesi indietro il mio azzurro
ho imparato altri colori molto belli
ma era
in quell’azzurro
che io volevo
aprire
ogni mattino
♪♪♪♪♪♪♪
mi perdo ad ogni istante
mi perdo nell’istante in cui mi perdo
mi perdo nell’istante in cui il tempo si è dimenticato
...
il tempo non creato
mi perdo nell’istante in cui lo spazio non creò
...
dimenticato il tempo
♪♪♪♪♪♪♪
ho preso
il colore
dell’oppressore
gusto
corpi
bruciati
♪♪♪♪♪♪♪
mai più
altro giorno
mai più
passato